Caritas Parrocchiale - Parrocchia Santa Maria Assunta

Parrocchia Santa Maria Assunta di Solesino
Diocesi di Padova
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Caritas Parrocchiale di Solesino
Cos’è la Caritas
 
La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II. Nasce nel 1971 per volere di Paolo VI che aveva a cuore la comunità cristiana e desiderava diventasse luogo accogliente, sensibile e attento. Nel pensiero del pontefice la Caritas aveva una funzione pedagogica, cioè educativa. Educare prima di tutto la comunità cristiana e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e non solo.
 
Fondatore e primo presidente di Caritas Italiana fu il presbitero padovano Giovanni Nervo.
 
La Caritas, in ogni sua azione, ha due destinatari: i poveri e la comunità. Gli operatori Caritas sono da considerarsi degli educatori alla Carità e lo scopo della Caritas è coinvolgere la comunità per sensibilizzarla e aiutarla ad aprire gli occhi sulle difficoltà più prossime.
 
La sua principale missione non è quindi solo l’aiuto diretto, concreto, immediato ai poveri, ma è pedagogica e pastorale: è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio reciproco affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate.
 

Perché la Caritas
 
Nella narrazione del Vangelo di Marco 6,35-44, giunta la sera i discepoli di fronte alla numerosa gente affamata avanzano la proposta di «Congedare la gente, perché si comprino da mangiare». Gesù di fronte a questa reazione, stimola i suoi discepoli: «Voi stessi date loro da mangiare». Di fronte all’emergenza, Gesù invita i suoi discepoli a fare qualcosa. Replicarono: «Vuoi che andiamo noi a comperare duecento denari di pane per dar loro da mangiare?» I discepoli mettono in evidenza tutta la loro inadeguatezza rispetto al bisogno.
 
Gesù allora li invita a cambiare il loro sguardo sulla realtà, a cambiare il loro punto di vista. Gli apostoli osservano la realtà da ciò che non hanno, Gesù al contrario li invita a verificare quello che hanno. «Quanti pane avete? Andate a vedere». La proposta è quella di andare a vedere, a verificare, a osservare e monitorare le risorse, le potenzialità presenti nella comunità. Nessuna delega e nessun acquisto, ma imparare a condividere quello che si possiede. Trasformare l’incontro con le povertà in occasione di far crescere e maturare le comunità.
 
Uno sguardo ricco di fede, di fiducia nei confronti della realtà e delle comunità, ricche di potenzialità ancora inespresse e sopite.
 
«Ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull’erba verde»
 

Gesù invita a guardare alla folla non come a una massa informe di persone ma ad organizzarli in piccoli gruppi. Dalla massa, dalla quantità, saper organizzarsi e organizzare per formare piccoli gruppi dove imparare a chiamarsi per nome e riconoscersi. Dove stabilire delle relazioni umanizzanti. Dove non c’è chi serve ed è servito, dove non c’è il volontario da una parte e il beneficiario dall’altra, ma dove si condivide. Gruppi di aiuto reciproco dove tutti sono portatori di povertà e tutti sono portatori di risorse. Dove vivere una dinamica di aiuto reciproco.
All’interno di questo clima e contesto vediamo svolgersi le quattro azioni di Gesù:
 
· «Prese i cinque pani e due pesci»: imparare a consegnare, ad affidare, a offrire per vivere un distacco da ciò che consideriamo un possesso.
 
· «Levò gli occhi al cielo, pronunciò la benedizione»: alzare lo sguardo in atteggiamento di invocazione, di gratitudine e benedizione. Celebrare la vita, benedire le storie, le persone, alzare lo sguardo per intercedere e pregare.
 
· «Spezzò il pane»: un gesto che parla di Gesù e della sua esperienza. Spezzare significa condividere, donare, offrire.»
 
· «Li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero»: un gesto che chiede ai discepoli di coinvolgersi, di attivarsi e di attivare. Un gesto che valorizza, coinvolge e interpella.
 
Organizzazione e obiettivi
 
La Caritas Parrocchiale di Solesino è un organismo pastorale della Chiesa Cattolica.
 
Il presidente è il Parroco. L’organismo lavora in rete e in sinergia con il Coordinamento Caritas vicariale e la Caritas Diocesana.
 
È inserita all’interno degli organismi pastorali parrocchiali (Consiglio Pastorale Parrocchiale).
 
La Caritas parrocchiale ha l’obiettivo di aiutare tutti a vivere la testimonianza della carità, non solo come fatto privato, ma come esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa.
 
L’idea stessa di Caritas parrocchiale esige, pertanto, una parrocchia “comunità di fede, preghiera e amore”. Si tratta di investire le energie individuali e comunitarie per favorire la condivisione e costruire la comunione.
 
Le attività
 
Le attività che la Caritas gruppo di Solesino, promuove dal 2013:
 
¨ Realizzazione Borse Spesa: la Caritas prepara consegna alle persone e famiglie bisognose le borse della spesa contenenti gli alimenti di prima necessità di cui hanno bisogno, attività svolta in collaborazione con i Servizi Sociali;
 
¨ Collaborazione con l’Associazione Giovani amici di Arteselle per la preparazione e la consegna delle Borse della Spesa;
 
¨ Ritiro e distribuzione vestiario;
 
¨ Corso di italiano per stranieri realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Fede”;
 
¨ Collaborazione per la realizzazione con altre Associazioni del territorio della Festa dei Popoli.
 
Indirizzi (clicca qui)
 

Parrocchia Santa Maria Assunta Piazza Armando Diaz, 1 - 35047 Solesino (PD) | tel e fax: +39 0429 709041 | e-mail: info@parrocchiasolesino.org
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